martedì 12 luglio 2011

Azione urgente fratelli Abdullah e Ibrahim Mohamed El-Sharkawi , puoi firmare entro il 21 luglio

AZIONE URGENTE
Paure di tortura per due studenti pakistani
I fratelli  Abdullah e Ibrahim Mohamed El-Sharkawi sono stati  presumibilmente rapiti dalle agenzie d’ intelligence pakistane tra il 25 e il 28 maggio in Pakistan . Nove giorni più tardi Ibrahim è stato localizzato in un centro di detenzione. Di  Abdullah non si è saputo più niente.  Si teme che  entrambi  corrano il pericolo di essere torturati e di subire altri maltrattamenti. Si ritiene inoltre che sia seriamente in pericolo la vita di Abdullah.
Ibrahim Moha med El-Sharkaw i  ha solo  17 anni e la sua famiglia ha scoperto il 6 giugno che era stato trasferito al carcere di  Adiala a  Rawalpindi, vicino la capitale Islamabad,  dall’Agenzia Federale dell’Intelligence Agency (FIA). Secondo un difensore dei diritti umani che lavora per conto della famiglia le autorità del carcere di  Adiala hanno detto che  la  FIA ha accusato Ibrahim di soggiorno illegale in Pakistan e di resistenza all’arresto. La madre di  Ibrahim  ha incontrato  il figlio nel carcere di Adiala il  6  giugno e lui le ha detto di essere stato picchiato,  ammanettato e tenuto in cella con un uomo adulto.  Le accuse contro  Ibrahim  appaiono prive di fondamento  in quanto  Ibrahim è cittadino pakistano in base alla legge del Pakistan.  
Secondo le testimonianze   Ibrahim è stato  rapito da diverse persone in abiti civili  ad Attock, dopo che era uscito di casa la mattina del 29 maggio per andare a comprare del cibo. Non ci sono notizie di suo fratello, Abdullah Moham ed El-Sharkaw i, studente di ingegneria a Islamabad. E’ scomparso da quando è uscito dall’ostello della gioventù dove risiedeva per andare a fare spese in qualche negozio del quartiere all’incirca alle 6 di pomeriggio del 25 maggio .  Fino ad oggi non è stato incolpato di nessun reato. La sua famiglia teme che sia vittima di sparizione forzata e che sia in detenzione segreta, in serio  pericolo di subire tortura o altri maltrattamenti.  I familiari sono inoltre seriamente preoccupati del fatto che la vita di Abdullah sia in grave pericolo.

Scrivi   
Esprimendo preoccupazione per il fatto che Abdullah Mohamed El-Sharkawi possa essere stato arbitrariamente arrestato e tenuto in detenzione segreta dal  25 maggio in circostanze che fanno supporre si tratti di una sparizione forzata;
Invita le autorità pakistane a indagare immediatamente e a rivelare il nome del luogo dove si trova, a garantire che abbia accesso ai familiari, che abbia assistenza legale di sua scelta e che possa disporre delle cure mediche di cui possa aver bisogno, che sia protetto dalla tortura e da altri maltrattamenti;
Chiedi che  Abdullah sia immediatamente rilasciato se si trova in custodia  a meno che non sia trasferito in un luogo di detenzione ufficiale, e prontamente accusato di un reato riconosciuto a livello internazionale  e posto in detenzione provvisoria da un tribunale indipendente;
Esprimi preoccupazione per il fatto che  Ibrahim Mohamed El-Sharkawi, un minore,  è stato tenuto in detenzione segreta per nove giorni, senza che fossero rivelati il suo destino e il suo luogo di detenzione, il che equivale a “sparizione forzata”, e per il fatto che è stato maltrattato e che è stato tenuto in carcere dal 6 giugno in base ad accuse rivelatesi prive di fondamento;
Chiedi alle autorità  di trattare Ibrahim in modo conforme alla Convenzione ONU sui diritti dei minori, alla quale il Pakistan ha aderito,  di  permettergli di avere contatti con la famiglia, con gli avvocati, con una corte civile indipendente, chiedi che sia protetto dalla tortura e da altri maltrattamenti mentre è in detenzione, chiedi che sia separato dai detenuti adulti;
Chiedi alle autorità di indagare sui responsabili di questa sparizione forzata , che dovrebbero rendere conto delle loro azioni
.
INVIA APPELLI PRIMA DEL 21 LUGLIO  A :
Prime Minister
Syed Yousuf Raza Gilani
Pakistan Secretariat
Constitution Avenue
Islamabad, Pakistan
Fax: +92 51 9213780; +92 51 9221596
Email: secretary@cabinet.gov.pk
Advisor / Minister for Interior
Rehman Malik
Room 404, 4th Floor, R Block,
Pakistan Secretariat
Islamabad, Pakistan
Fax: +92 51 9202624
Salutation: Dear Minister
Salutation: Dear Prime Minister
Also send copies to diplomatic representatives accredited to your country. Check with your section office if sending appeals after the above date.
URGENT ACTION
Torture fears for Two Pakistani Students
informazioni aggiuntive
Dopo la scomparsa di  Abdullah e  Ibrahim Mohamed El-Sharkawi la famiglia ha contattato l’ong pakistana  “Defence of Human Rights” e tramite quest’associazione ha contattato vari funzionari del governo per indagare  sui presunti rapimenti di entrambi i fratelli.  Hanno  fatto una denuncia di sparizione alle stazioni di polizia di  Islamabad e  Attock.
Secondo la loro famiglia  Abdullah e  Ibrahim  non sono affiliati ad alcun movimento politico. Abdullah,  studente di ingegneria nella capitale  Islamabad,  è scomparso dopo aver lasciato l’ostello per andare a fare spese in qualche negozio locale all’incirca  alle  6 di pomeriggio del  25  maggio.
Il  27 maggio,  mentre stava  prendendo parte a una conferenza stampa sulla scomparsa di  Abdullah,  la madre ha detto di aver ricevuto una chiamata telefonica da  Ibrahim durante la quale le avrebbe detto che lui e i suoi fratelli stavano per essere interrogati da uomini che dicevano di essere membri della  "brigata speciale di polizia" , alla casa di famiglia ad  Attock, 90km a nord ovest di  Islamabad.
Ibrahim è scomparso da  Attock due giorni dopo, dopo essere uscito da casa la mattina per comprare qualcosa da mangiare. Un negoziante che ha detto di essere stato testimone dell’episodio ha detto che  Ibrahim è stato prelevato con la forza da molti uomini  in abiti civili che l’hanno picchiato e portato via in automobile. Il negoziante ha detto di aver visto le macchine degli assalitori parcheggiate nei pressi della casa della famiglia di Ibrahim la notte precedente.

 Le accuse contro  Ibrahim appaiono infondate per svariate ragioni.   Il padre e la madre di Ibrahim sono cittadini Pakistani e dato che Ibrahim è nato in  Pakistan ha diritto alla cittadinanza pakistana in base alla legge pakistana.  Comunque, i minori di diciotto anni  in Pakistan non hanno diritto a carte d’identità separate da quelle dei genitori.
 Nonostante questo la famiglia ha dovuto lottare anni per ottenere le carte d’identità pakistane, perchè il padre  è stato fino a non molto tempo fa in detenzione amministrativa in Egitto e  non poteva quindi viaggiare fino in  Pakistan per apporre una firma sui documenti necessari.  L’Alta corte di Peshawar  si è pronunciata a favore della famiglia nel gennaio del  2010, ordinando alle autorità competenti di emettere  per loro carte d’identità e passaporti pakistani. Ma le autorità non hanno provveduto a procurare  alla famiglia questi documenti e questo li ha lasciati vulnerabili di fronte agli abusi. 
Il padre dei due fratelli,  Mohamed Abdel Rehim El-Sharkawi, e il loro fratello maggiore, Abdel Rahman,  sono stati entrambi torturati in Pakistan prima di essere consegnati all’Egitto , dove hanno  nuovamente subito  la tortura, rispettivamente nel 1995 e nel 2006 . Il fratello maggiore  Abdel Rahman è stato arrestato dalle agenzie d’ intelligence pakistane nel  2004  ed è stato tenuto prigioniero  14 mesi prima della rendition che l’ha portato in Egitto..

Further information on UA: 162/11 Index: ASA 33/005/2011 Issue Date: 9 June 2011

Il testo dell'appello

Dear Prime Minister,
we are writing to you as supporters of Amnesty International, the non governmental organization which since 1961 has been working in defence of human rights, wherever they are violated.
We would like to express our concern that Abdullah Mohamed El-Sharkawi might have been arbitrarily arrested and held in secret detention since 25 May in circumstances that amount to being subjected to enforced disappearance.
We urge you to immediately investigate and disclose the whereabouts of Abdullah, to ensure that he has access to family, legal assistance of choice and any medical care he might require and to ensure that he is protected from torture or other ill-treatment.
We demand Abdullah’s immediate release, unless he is transferred to an official place of detention and charged with an internationally recognizable offence and remanded by an independent court.
We express concern that Ibrahim Mohamed El-Sharkawi, a child, has been held in secret detention for nine days, without disclosing his fate or whereabouts, which amounts to enforced disappearance, and has been ill-treated, and that he has been held in prison since 6 June on charges that appear to be groundless.
We call on you to treat Ibrahim according to the UN Convention on the Rights of the Child (to which Pakistan is state party), to allow access to his family, lawyers and an independent, civilian court. We call on you to protect him from torture or other ill-treatment while in detention, and to held him separately from adult detainees.
We call on you to investigate and hold into account those responsible for their enforced disappearance.
Thank you for your time and consideration.

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