L'attentato alla
vita della quattordicenne attivista per i diritti umani, Malala
Yusufzai, mette in evidenza l'ambiente estremamente pericoloso con cui
devono fare i conti i difensori dei diritti umani nel nordovest del
Pakistan. In particolare, le attiviste vivono sotto la costante minaccia
di subire attacchi dei talebani e di altri gruppi armati. Negli ultimi
12 mesi almeno due attiviste impegnate nel settore dell'istruzione per
le donne, Farida Afridi e Zarteef Afridi, sono state uccise in un'ondata
di attacchi mirati da parte dei talebani e di altri gruppi della
regione.
Chiedi al primo ministro del Pakistan di garantire l'incolumità dei difensori dei diritti umani, in particolare delle attiviste nel nordovest del Pakistan. Alle attiviste deve essere garantita una protezione adeguata, affinché possano portare avanti il loro lavoro senza il timore di subire attacchi.
FIRMA L'APPELLO DI AMNESTY INTERNATIONAL:
http://www.amnesty.it/pakistan-proteggere-diritti-donne
Chiedi al primo ministro del Pakistan di garantire l'incolumità dei difensori dei diritti umani, in particolare delle attiviste nel nordovest del Pakistan. Alle attiviste deve essere garantita una protezione adeguata, affinché possano portare avanti il loro lavoro senza il timore di subire attacchi.
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http://www.amnesty.it/pakistan-proteggere-diritti-donne
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