IL PAKISTAN DEVE PROCESSARE GLI ASSASSINI DEL MINISTRO DELLE MINORANZE

IL Pakistan DEVE PROCESSARE GLI ASSASSINI DEL MINISTRO DELLE MINORANZE

2 Marzo 2011

AI Index: PRE01/097/2011

Amnesty International ha chiesto al governo del Pakistan di garantire che gli assassini di  Shahbaz Bhatti, il ministro per le minoranze che è stato assassinato, compaiano di fronte alla giustizia.

Bhatti, l’unico membro cristiano del governo e uno dei pochi tra i più influenti politici del paese ad avere chiesto modifiche alle controverse leggi sulla blasfemia, è morto oggi,  dopo che tre uomini armati hanno aperto il fuoco sulla sua auto mentre viaggiava per lavoro nella capitale  Islamabad.

“Il governo pakistano deve agire immediatamente per portare gli assassini di fronte alla giustizia, in un processo che garantisca gli standard internazionali.

La continuata  assenza di una verifica delle responsabilità di chi ha commesso abusi ha gravemente eroso lo stato di diritto in Pakistan,”ha detto  Sam Zarifi,  Direttore di Amnesty International per Asia e -Pacifico.

Bhatti  era stato minacciato da parte di gruppi che si opponevano alle riforme delle leggi sulla blasfemia.

Prima di  Bhatti era stato ucciso, a  gennaio,    Salman Taseer,  il governatore della provincia del  Punjab.  Anche Taseer aveva criticato in modo  esplicito le leggi sulla blasfemia.

“Tali violazioni prosperano in un clima di impunità e irresponsabilità e sono incoraggiate dal fallimento del governo  nel  rispettare i propri obblighi relativamente ai diritti umani” ha detto Sam Zarifi.

“Il governo  deve evitare le  fallimentari pratiche legali che hanno danneggiato le precedenti indagini, in riferimento ai casi di Taseer e dell’ex  Primo Ministro Benazir Bhutto.”

I  Talebani del Pakistan, secondo quanto si riferisce,   hanno rivendicato la responsabilità dell’omicidio di Bhatti e hanno minacciato di un destino analogo a quello di Bhatti e Taseer gli altri critici delle leggi sulla blasfemia. Infatti molti critici delle leggi hanno ricevuto minacce di morte nei due mesi passati.

Membri  di gruppi religiosi minoritari hanno detto ad  Amnesty International che stanno fronteggiando minacce sempre maggiori da parte dei gruppi estremisti.

“E’ in definitiva responsabilità del governo pakistano proteggere i cittadini dalla violenza perpetrata dai gruppi estremisti. Il  Presidente  Zardari – e le forze di sicurezza – devono rafforzare la protezione dei pakistani che hanno chiesto di riformare le leggi nazionali sulla blasfemia ” ha detto  Sam Zarifi.