sabato 19 luglio 2014

India, stupro di una bimba di 6 anni: marcia di protesta di 5mila genitori.

NUOVA DELHI - Una marcia di 6 chilometri alla quale hanno partecipato 5mila mamme e papà indiani. E' quella che si è tenuta oggi a Bangalore, nel sud del Paese, dopo la notizia dello stupro di una bambina di 6 anni in una scuola privata. Sarebbe stata violentata da alcuni componenti dello staff dell'istituto scolastico. I dimostranti hanno marciato in un corteo silenzioso fino al commissariato di polizia, dove hanno consegnato una lettera con delle richieste per rafforzare la sicurezza dei bambini.

La rabbia delle famiglie. I genitori sono infuriati con la direzione della scuola, la 'Vibgyor High School' e con le stesse forze dell'ordine, che non hanno ancora trovato i responsabili. Per questo dopo la notizia non hanno più mandato i figli a scuola e centinaia di mamme e papà degli studenti si sono radunati davanti alla 'Vibgyor High School', chiedendo di intensificare le misure di sicurezza, minacciando, altrimenti, di tenere a casa i loro figli se non riceveranno rassicurazioni in merito. "Abbiamo detto alla direzione - ha raccontato una delle mamme, Anita Makharia - che non riteniamo sia sicuro mandare i nostri bambini a scuola fino a quando non acconsentirà alle nostre richieste sulla sicurezza per iscritto".

Le indagini. La polizia ha detto che otto dipendenti della scuola sono in stato di fermo e sono state interrogate circa 90 persone, ma per non ci sono stati degli arresti. In base al racconto della bambina, si sospettano un insegnante e una guardia. E' stata la madre a scoprire l'abuso lunedì scorso, quando la scolara è tornata a casa per pranzo e si è lamentata per dolori alla pancia. Un esame medico ha successivamente confermato la violenza carnale.

Chiusura della scuola. "Fin dall'inizio - ha raccontato un altro genitore, Mayank Kumar - la scuola ha sempre negato. Prima, quando la polizia è arrivata a scuola, dicevano che si trattava di un caso di furto. Poi, siamo venuti a sapere dai giornali che si trattava di uno stupro". Da parte sua, il preside della scuola Rustom Kerawala ha espresso le sue "scuse sincere" ai parenti e promesso una "piena collaborazione" con le indagini della polizia. Nel frattempo, l'istituto ha annunciato che oggi la scuola rimarrà chiusa, mentre mamme e papà avrebbero intenzione di organizzare un'altra protesta per domani.

Violenza di gruppo u una pre-novizia. Sempre in questi giorni una pre-novizia di 17 anni è stata stuprata a Bangalore da tre uomini nell'istituto delle Suore della Santa Natività. L'aggressione risale a mercoledì e la denuncia è stata fatta ad AsiaNews dall'arcivescovo di Bangalore, monsignor Bernard Moras. Trovata in stato di incoscienza, la giovane è stata ricoverata in ospedale.

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