martedì 22 febbraio 2011

Sri Lanka

10 Febbraio 2011
In occasione del triste anniversario della scomparsa del difensore dei diritti umani Pattani Razeek Amnesty International  rinnova il suo appello al Governo dello Sri Lanka per richiedere la consegna nelle mani della giustizia dei responsabili del rapimento .
Yolanda Foster, ricercatrice di Amnesty International in Sri Lanka, ha detto
“Abbiamo capito che coloro che sono stati identificati come sospetti sono strettamente collegati al governo. Il governo deve dimostrare di non tollerare gli abusi di potere e deve fare in modo di portare i responsabili del sequestro di Pattani Razeek, indipendentemente dal loro rango e dal loro status, davanti alla giustizia. Amnesty  International fa appello al governo dello Sri Lanka affinchè
-          Siano immediatamente indagate e rese pubbliche le condizioni in cui si trova Pattani Razeek, che risulta scomparso dall’11 Febbraio 2010, e sia informata la sua famiglia;
-          Sia dichiarato il luogo di detenzione. Razeek dovrebbe essere trasferito in un luogo in cui possono avere accesso i membri della sua famiglia, il suo avvocato e i membri della corte.
-          Sia immediatamente rilasciato a meno che non sia accusato di qualcosa di rilevante a livello di diritto internazionale e che sia rinviato ad una corte indipendente;
-          Siano  identificati i responsabili del sequestro di Pattani Razeek e siano assicurati alla giustizia indipendentemente dal loro rango e dal loro status.
Background
Pattani Razeek è scomparso l’11 Febbraio del 2010 nella città di Polonnaruma, una delle province dello Sri Lanka nella parte centro settentrionale del paese. La polizia di Puttalam ha identificato l’uomo considerato la prima persona sospettata del sequestro di Razeek, ma al momento dell’interrogatorio  dell’accusato, che risulta essere molto probabilmente un ex collega di Razeek, è emerso essere un collaboratore del Ministero dell’industria e del commercio, questo secondo il report della polizia.  La persona sospettata avrebbe effettuato delle chiamate dalla Sim-card del cellulare di Pattani Razeek dopo la sua scomparsa. Il sospettato resta ancora in libertà e ha richiesto il rilascio anticipato su cauzione.
Razeek è un noto difensore dei diritti umani. Al momento della sua scomparsa egli era il Gestore fiduciario della Community Trust Fund, una organizzazione non governativa dello Sri Lanka situata nella città di Puttalam nella provincia nord occidentale dello Sri Lanka. Nel febbraio 2010 il loro veicolo è stato intercettato da un furgone bianco mentre tornava a casa dopo una visita con i suoi colleghi. Pattani Razeek si è avvicinato all’uomo nel veicolo bianco e si è scambiato dei saluti in arabo. E’ ritornato al veicolo della CTF dai suoi colleghi e ha detto che si sarebbe unito al gruppo nel furgone bianco, che secondo le sue stesse parole si stava dirigendo a Valaichenai, una città nella provicnia orientale, rassicurando i suoi colleghi che li avrebbe rincontrati più tardi. Non si sono mai rincontrati,i suoi colleghi non l’hanno più rivisto e Razeek non è mai tornato a casa.
In seguito alla sua scomparsa la sua famiglia ha ricevuto diverse richieste di rilascio dei presunti sequestratori di Razeek.
Contemporaneamente alla sua scomparsa è stata lanciata una campagna diffamatoria contro Razeek attraverso volantini e attraverso delle voci false sul suo conto inerenti alla sua attività politica e alle sue attività per la difesa dei diritti umani, con lo scopo di scoraggiarla. Una dichiarazione pubblica rilasciata da M. M. Irshad, Segretario Parlamentare del  ministro Rishad Bathiudeen in seguito alla scomparsa di Razeek afferma che Razeek è stato detenuto dal Ministro della difesa a causa della sua attività che avevano come scopo il trasferimento di denaro verso le LTTE.

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