domenica 9 dicembre 2012

PAKISTAN - Omaggio a Malala.

Le persone e la dignita Corriere della Sera Amnesty International 
MTVU Honorees

Un fondo per incentivare l’istruzione dei giovani che porterà il nome di Malala Yousufzai e una visita di persona  in ospedale a Birmingham.  Sono questi i gesti con cui il presidente pachistano Asif Ali Zardari spera di dare un segnale forte contro la discriminazione delle donne e a favore dei diritti umani. Oggi Malala (nella foto con i genitori),  ricoverata nel Queen Elizabeth Hospital di Birmingham dopo aver subito un attacco il 9 ottobre da parte dei talebani nella Valle dello Swat, riceverà l’omaggio del Capo dello Stato e del ministro degli Esteri Hina Rabbani Khar che si recheranno appositamente per lei  in Gran Bretagna dato che la loro agenda non prevede alcun altro impegno diplomatico.
Il 10 dicembre, inoltre, il presidente pachistano annuncerà a Parigi, in occasione della Giornata Mondiale per i diritti umani, la creazione di un fondo per incentivare l’istruzione dei giovani  dedicato alla ragazza  che con il suo coraggio è diventata un simbolo della lotta contro i talebani.
Per Malala poi è stata scritta anche una canzone. L’idea è di  Shayla Cram, una giovane diplomatica statunitense in servizio presso il consolato di Peshawar che, dopo aver appreso il pashtun, lingua parlata dalle tribù dei talebani, ha composto “Jenaiy” (Ragazza)
Il brano è dedicato a tutte le donne coraggiose del Pakistan e recita: “Qual è il tuo sogno ragazza? Il tuo futuro è luminoso.  È nelle tue mani, o la tua voce è stata bloccata?  Nulla è giusto in questo mondo  ma gli sforzi continueranno. Possiamo lavorare insieme, siamo indipendenti e senza paura. Ragazze, ragazze mantenete la speranza”.
Cram ha spiegato alle agenzie di stampa  che la sua iniziativa è volta “ad incoraggiare le ragazze e le donne del Pakistan a studiare in modo che possano anche acquisire una predisposizione a gestire la loro vita”.

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