venerdì 15 novembre 2013

BANGLADESH - Grazie, Amnesty!

"Mi arrestarono nel 2002. Volevano distruggermi, fisicamente e mentalmente ma non ho mollato, non ci sono riusciti. La mia esperienza in carcere l'ho vissuta con gli occhi ben aperti, per rendermi conto dell'orrore della tortura che subivano tanti prigionieri. Grazie ad Amnesty International, l'Alta corte dichiarò illegale la mia detenzione e venni scarcerato".

(Saber Hossain Chowdhury, parlamentare del Bangladesh, ex prigioniero di coscienza adottato da Amnesty International nel 2002, quando venne arrestato a causa del suo attivismo politico. E' stato tra i promotori della legge sul reato di tortura, approvata dal parlamento il 24 ottobre 2013).

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