martedì 30 agosto 2011

Azione urgente per 10 detenuti beluci. Scade il 15 settembre

AZIONE URGENTE  

Detenuti del Belucistan rischiano la pena di morte

Il corpo di uno studente attivista del  Belucistan è stato trovato il 16 luglio cinque mesi dopo la sua cattura da parte dei Corpi paramilitari di  Frontiera. Dieci altri beluci, detenuti nello stesso periodo, rischiano fortemente di subire il medesimo destino.

Gli altri dieci sono stati  trattenuti in custodia il  18 febbraio insieme con altri 19, durante un’ operazione dei corpi di  Frontiera nella città di Tutak, nel distretto di Khuzdar in Balochistan. Diciotto uomini sono stati poi rilasciati, mentre il corpo di  Maqsood Qalandarani, un attivista di Azad,  un’organizzazione studentesca dei beluci, è stato trovato il 16 luglio in un sacco nella zona di  Jabal-e-Noor nella capitale del Balochistan  Quetta. Sembra che Maqsood Qalandarani sia stato torturato. Secondo  quando hanno detto i media locali la polizia ha trovato in uno dei suoi portafogli una nota secondo la quale lui sarebbe stato un Agente dell’Esercito di Liberazione del  Balochistan.


I dieci uomini, molti dei quali appartenenti alla tribù dei  Qalandarani , non sono stati più visti da allora. Rischiano di subire la tortura o altri maltrattamenti , come anche di diventare vittime di esecuzione extragiudiziaria.  Corpi di persone rapite crivellati da pallottole, molti con segni di tortura, sono stati trovati  in numero sempre crescente in  Balochistan e testimoniano una tendenza,  sempre più diffusa nella provincia, di operazioni che portano a uccidere e a sbarazzarsi dei corpi delle vittime. Tra il 24 ottobre del  2010 e il 31 maggio del  2011 Amnesty International ha registrato  73 sparizioni forzate e 108 possibili esecuzioni extragiudiziarie di attivisti beluci, insegnanti, giornalisti e avvocati. Almeno  93 persone su un totale di  108 uccise sono state sottoposte a sparizione forzata.

I parenti delle persone uccise e gli attivisti spesso accusano i Corpi di Frontiera.

COSA SI CHIEDE NELL’AZIONE URGENTE
Scrivi esprimendo preoccupazione per il fatto che dieci uomini  non sono stati visti dal 18 febbraio 2011 mentre testimoni dicono che sono stati rapiti dai Corpi di Frontiera.

Invita le autorità a ordinare un’indagine immediata e imparziale su queste sparizioni forzate, a rendere pubblici i risultati delle indagini e a portare tutti i responsabili alla giustizia, compresi i più alti  livelli di comando; 

Insisti sul fatto che se ci sono uomini in custodia devono essere rilasciati immediatamente o trasferiti in un luogo ufficiale di detenzione, e  in tal caso accusati prontamente  di un reato riconosciuto a livello internazionale;

Chiedi di assicurare che nessun uomo sia torturato nè maltrattato in qualsiasi altro modo, e che tutti abbiano immediato e regolare accesso alle loro famiglie e ad avvocati di loro scelta, che possano usufruire dell’attenzione medica richiesta.   

Esprimi preoccupazione riguardo i diffusi sistematici rapimenti e omicidi mirati di attivisti politici e sociali in  Balochistan.


Scrivi prima del 14 settembe a :


Prime Minister Yousuf Raza Gilani
Pakistan Secretariat
Constitution Avenue
Islamabad
Pakistan
Fax: +92 519213780


Rehman Malik
Advisor / Minister for Interior
Room 404, 4th Floor, R Block,
Pakistan Secretariat
Islamabad, Pakistan
Fax: +92 51 9206380



Sardar Aslam Raisani
Chief Minister of Balochistan
Chief Minister House
Zargoon Road, Quetta
Balochistan, Pakistan
Fax: +92 81 9202280



Informazioni aggiuntive
La comunità dei beluci del Pakistan è stata  in modo particolare  vittima di sequestri di persona, sparizioni forzate ed esecuzioni extragiudiziarie. Le comunità diverse dai beluci nel  Balochistan si sono trovate a fronteggiare le stesse violazioni dei diritti umani, ma in misura più limitata. Secondo quanto si riferisce  centinaia, forse migliaia di persone sono state vittime  di questi crimini ma è impossibile fornire dati precisi data la natura segreta di rapimenti e uccisioni e data anche l’inaccessibilità di molte aree del  Balochistan  interessate da questi crimini.

Attivisti  beluci, politici e leaders studenteschi  sono tra le persone vittime di sparizioni forzate, rapimenti, arresti, arbitrari, torture e altri maltrattamenti.  La violenza ha luogo all’interno di  uno scenario di crescente  agitazione politica, e di operazioni delle forze di sicurezza del Pakistan in Belucistan, nel Sud Ovest del Pakistan. La provincia ha una storia di insorgenza, con gruppi locali che rivendicano una maggiore autonomia e una maggiore condivisione delle entrate generate dalle risorse naturali della provincia, principalmente gas  naturale, che ritengono sia sproporzionatamente sfruttato a beneficio di altre provincie.

I corpi crivellati da pallottole delle persone che sono state rapite, molti dei quali mostrano evidenti segni di tortura, sono stati trovati in numero crescente  in tutto il  Balochistan.  Precedentemente era difficile che i corpi delle persone scomparse venissero ritrovati. I parenti delle vittime e i gruppi beluci accusano le forze di sicurezza del Pakistan, in particolare una forza paramilitare federale, i Corpi di Frontiera, di essere responsabili di queste azioni che portano ad uccidere e poi a sbarazzarsi dei corpi delle vittime.  I  Corpi di Frontiera sono una forza paramilitare federale che risponde al Ministero degli Interni. Operano lungo i confini con l’Afghanistan e l’ Iran e sono responsabili del mantenimento della legge e dell’ordine nella provincia del Balochistan.

Il confronto  tra nazionalisti beluci e stato è caratterizzato da abusi dei diritti umani commessi da entrambe le parti in causa.



Nomi Attique Mohammad Qalandarani, Khalil-ur-Rehman Qalandarani, Waseem Rehman, Nisar Ahmed Gurgunari, Aftab Qalandarani, Naseeb Rehman Qalandarani, Mohammad Raheem Khan Qalandarani, Dr Mohammad Tahir Qalandarani, Fida Ahmed Qalandarani, Nadeem Qalandarani


MODELLO DI LETTERA IN INGLESE

Dear Prime Minister (per Gilani, Dear Minister per Malik, Dear Chief Minister per Raisani)
we are writing to you as supporters of Amnesty International, the non governmental organization which since 1961 has been working in defence of human rights, wherever they are violated.
We would like to express our concern about the fate of Attique Mohammad Qalandarani, Khalil-ur-Rehman Qalandarani, Waseem Rehman, Nisar Ahmed Gurgunari, Aftab Qalandarani,Naseeb Rehman Qalandarani, Mohammad Raheem Khan Qalandarani, Dr Mohammad Tahir Qalandarani, Fida Ahmed Qalandarani, Nadeem,Qalandarani. They   have not been seen since 18 February 2011;
witnesses say they were abducted by the Frontier Corps;

We urge you to order an immediate and impartial investigation into this apparent enforced disappearance, publish the results and bring those responsible to justice, including those at the highest levels of command;
We demand the immediate release of these men, unless they are  transferred to an official place of detention and charged with an internationally recognizable offence;
We call on you  to ensure that none of the men is tortured or otherwise ill-treated, and that all are allowed immediate and regular access to their families, lawyers of their choice and any medical attention they may require;

We express concern about the widespread and systematic abduction and targeted killings of political and social activists in Balochistan.

Thank you for your time and consideration.

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