mercoledì 7 novembre 2012

Afghanistan: rifiuta le nozze, il fratello la uccide - di Monica Ricci Sargentini.

AFGHANISTAN-UNREST-EDUCATION



Ancora una ragazza uccisa in Afghanistan, un delitto d’onore non raro purtroppo nel Paese. Questa volta la tragica sorte è toccata a Nafisa che a a 25 anni era fuggita di casa nella provincia occidentale di Herat per sottrarsi ad un matrimonio forzato ma la polizia l’aveva trovata e riportata alla famiglia. Poco dopo  è stata uccisa dal fratello. Una storia che ricorda quella di Sahar Gul, la quindicenne torturata per mesi dai parenti dopo essere stata riconsegnata alla famiglia dalla polizia la cui vicenda avevamo raccontato in questo post. 
La giovane Nafisa viveva nel distretto di Shindand, dove sono molto attivi i talebani. In un primo momento aveva provato a rifugiarsi dallo zio e poi era arrivata a Jalalabad dove era stata trovata dalla polizia che, come quasi sempre accade, non ha fatto altro che consegnarla ai suoi carnefici. Un gesto che non deve stupire in un Paese in cui ancora oggi la metà delle detenute  è stata condannata per reati contro la morale come appunto scappare di casa, un gesto considerato una macchia indelebile sull’onore della famiglia.
Tuttavia negli ultimi dieci anni la situazione delle donne inAfghanistan è migliorata: quattro milioni di bambine ora possono andare a scuola (nella foto una lezione all’aperto) e molte donne hanno trovato lavoro. Ma molto deve ancora essere fatto. Nel Paese l’età legale per il matrimonio è 16 anni ma secondo le Nazioni Unite metà delle bambine vengono date in sposa molto prima. La violenza nei confronti delle donne è ancora molto diffusa e spesso rimane impunita. In questo caso l’omicida è stato arrestato insieme allo zio accusato di complicità. Una magra consolazione per Nafisa e tutte le altre vittime dei delitti d’onore. Ma, comunque, un passo avanti.

Le persone e la dignita Corriere della Sera Amnesty International
http://lepersoneeladignita.corriere.it/2012/11/07/afghana-rifiuta-le-nozze-il-fratello-la-uccide/

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