mercoledì 8 febbraio 2012

Maldive: Nasheed acclamato da folla, "fermare responsabili golpe".

12:42 08 FEB 2012

(AGI) - Male', 8 feb. - Per la prima volta dalle dimissioni rassegnate precipitosamente ieri l'ex presidente delle Maldive, Mohamed Nasheed, e' riapparso in pubblico, salutato da migliaia di sostenitori in festa che lo hanno salutato al grido "Viva Ani!", il suo soprannome. Nasheed, protetto da cordoni di persone dislocati lungo le strade, ha raggiunto a piedi un centro congressi nel cuore della capitale, Male', dove si stava tenendo una riunione dei vertici del Partito Democratico, a lui facente capo. Intervenendo con un breve discorso davanti alla platea, Nasheed ha sollecitato a dimettersi a propria volta il suo successore Mohamed Waheed, gia' vice capo dello Stato.
  "Chiedo al presidente della Corte Suprema di indagare sul colpo di stato di ieri, e di portare davanti alla giustizia coloro che ne sono i responsabili", ha aggiunto. Nel frattempo Waheed, insediatosi con una cerimonia-lampo, ha disposto la revoca del divieto di viaggio e di espatrio imposti dalla polizia a carico del predecessore e dei suoi collaboratori. Il neo-presidente maldiviano ha sostenuto anzi di essere venuto a conoscenza dell'esistenza dei provvedimenti restrittivi soltanto oggi.
  Secondo i militanti ambientalisti di 350.org, un'organizzazione non governativa internazionale che si batte contro i cambiamenti climatici, un tema che ha sempre costituito una priorita' assoluta per lo stesso Nasheed, questi rimarrebbe peraltro "a rischio". Sul sito on-line del movimento, all'indirizzo omonimo, si esprime "preoccupazione" per la sorte dell'ex leader dell'arcipelago. "Il presidente Nasheed e' stato il primo democraticamente eletto nel suo Paese, ed e' una voce universale per gli appelli ad agire contro la crisi climatica", prosegue il comunicato, dove si fornisce anche il modulo per aderire alla campagna a suo favore. "Ha bisogno del nostro sostegno perche' ne sia garantita la sicurezza. Per favore", si sottolinea nella nota, "esercitate pressione diplomatica sugli autori del colpo di stato, per evitare ogni violenza e lavorare a una soluzione pacifica e democratica del conflitto".

1 commento:

  1. Maldive: la violenza si estende agli atolli.
    Stazioni di polizia ad Addu e Thinadhoo attaccate dai sostenitori dell'ex capo dello Stato.

    ttp://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_08/maldive-disordini_d47b6c86-527d-11e1-9430-803241dfdaad.shtml?fr=box_primopiano

    RispondiElimina